Lavatrice Bottiglie Nilo

Per bottiglie di ritorno

Da 4.000 fino a 80.000 bph.
  • Niagara RW

    • Gamma di produzione: da 3.000 a 10.000 bph.
    • Bottiglie da trattare: bottiglie nuove e di ritorno, con etichetta (di carta o di carta + alluminio) o senza etichetta.
    • Descrizione del ciclo di lavaggio: 1 vasca di macero - 1 stazione di estrazione etichette - 1 stazione di spruzzatura detergente - 1 stazione risciacquo in riciclo - 1 stazione risciacquo finale.

  • Niagara RWP

    • Gamma di produzione: da 3.000 a 10.000 bph.
    • Bottiglie da trattare: bottiglie di ritorno con etichetta (di carta o di carta + alluminio) o senza etichetta.
    • Descrizione del ciclo di lavaggio: 1 vasca di pre-macero - 1 vasca di macero - 1 stazione di estrazione etichette - 1 stazione di lavaggio caustico in ricircolo ad alta pressione - 1 stazione risciacquo in riciclo - 1 stazione risciacquo finale.
  • Nilo 2

    • Gamma di produzione: da 10.000 a 30.000 bph.
    • Bottiglie da trattare: bottiglie di ritorno con etichetta (di carta o di carta + alluminio) o senza etichetta.
    • Descrizione del ciclo di lavaggio: 1 vasca di pre-macero - 1 vasca di macero con triplo ciclo di immersione - 1 stazione di estrazione etichette - 1 stazione di spruzzatura detergente - 1 stazione di lavaggio caustico in ricircolo ad alta pressione - 1 stazione di primo risciacquo in riciclo - 1 stazione di secondo risciacquo in riciclo.
  • Nilo 3

    • Gamma di produzione: da 25.000 a 80.000 bph.
    • Bottiglie da trattare: bottiglie di ritorno con etichetta (di carta o di carta + alluminio) o senza etichetta.
    • Descrizione del ciclo di lavaggio: 3 vasche di pre-macero - 1 vasca di macero con triplo ciclo di immersione - 1 stazione di estrazione etichette - 1 stazione di spruzzatura detergente - 1 stazione di lavaggio caustico in ricircolo ad alta pressione - 1 stazione di primo risciacquo in riciclo - 1 stazione di secondo risciacquo in riciclo - 1 stazione risciacquo finale.
Il sistema di alimentazione bottiglie ad arpioni, attraverso un movimento ellittico porta le bottiglie automaticamente dal piano di accumulo in ingresso alla lavatrice ai cestelli senza utilizzare nessun altro mezzo di spinta.
Sugli arpioni sono assemblati dei profili in plastica ad alta densità che assicurano la silenziosità del carico e il trattamento delicato delle bottiglie.
Ad essi sono associati degli importanti meccanismi di sicurezza atti ad evitare rotture di bottiglie o cestelli.
Le bottiglie di forma speciale (rettangolari, quadrate, ovali, ecc.) richiedono uno speciale sistema di alimentazione a coclea in grado di gestirne il passo e l’orientazione.
Le bottiglie vengono così distanziate e portate agli scivoli di carico attraverso un dispositivo di spinta profilato in polietilene.
L’apertura della paletta di scarico consente il trasferimento delle bottiglie dai cestelli alle camme le quali, con il loro movimento ellittico, accompagnano le bottiglie lungo lo scivolo di scarico fino ad immetterle sul nastro trasportatore di scarico.

Gli scivoli e le camme di scarico sono realizzate in polietilene ad alta densità per garantire silenziosità ed elevata durata.
I cestelli Bardi, di differenti dimensioni al variare dei formati delle bottiglie da trattare, sono stati concepiti per consentire:
  • Elevata lavabilità della bottiglia.
  • Loro facile sostituzione.
  • Risparmio di energia fino al 30%, riduzione del consumo d’acqua e dei tempi di manutenzione attraverso l’ottimizzazione degli spessori e l’inserimento di fessure sulle pareti dei cestelli in grado di garantire un peso inferiore, superfici più piccole, minori trascinamenti e minore usura delle guide delle catene.
Tutte le bottiglie sono dotate di un sistema di estrazione etichette a doppio stadio.

Nel primo stadio, che inizia la sua azione dopo un tempo di trattamento caustico pari a circa il 40% del tempo di trattamento caustico totale, una corrente di soluzione caustica (generata dal differente livello di due vasche comunicanti) investe le bottiglie rimuovendo circa il 30% delle etichette presenti. La corrente, a questo punto ricca di etichette rimosse, viene guidata dalla struttura della macchina su un tappeto filtrante che attraversa trasversalmente tutta la macchina e che conduce i residui cartacei all’esterno.

Nel secondo stadio, posizionato al termine del trattamento caustico, una moltitudine di spruzzi ad alta pressione, emessi da ugelli facilmente estraibili per una comoda manutenzione e pulizia interna, investono le bottiglie rimuovendo il rimanente 70% delle etichette. Le etichette rimosse sono poi portate a cadere sul medesimo tappeto sopraccitato, che provvede a condurle all’esterno della macchina.
Il sistema di lavaggio bottiglie Bardi si basa sull'utilizzo di ugelli auto-pulenti indirizzati in direzione radiale rispetto a ciascuna fila di cestelli; l'effetto autopulente, e la conseguente eliminazione delle operazioni di smontaggio e pulizia, sono garantiti dalla loro rotazione che permette un'inversione del flusso d'acqua e la continua asportazione delle particelle di sporco dai canali di spruzzatura.

Il direzionamento degli spruzzi consente il perfetto lavaggio delle bottiglie, venendo colpito prima un lato interno della bottiglia, poi il fondo e infine il lato interno opposto.

Sul lato di ciascuna fila di getti è presente una stella che consente il perfetto sincronismo tra getti e bottiglie anche a seguito dell'eventuale allungamento della catena.
Tutte le lavabottiglie della gamma possono essere attrezzate con uno speciale dispositivo installato in zona di carico e scarico, atto a ridurre il livello di rumore e consentire migliori condizioni di sicurezza agli operatori.
Lavorando in lavatrice con temperature che oscillano tra i 60°C e gli 80°C, un adeguato sistema isolante può ridurre considerevolmente il consumo energetico della macchina.

Su tutta la gamma è possibile montare un sistema isolante totale o parziale, realizzato con pannelli di poliuretano (al alto spessore) sostenuti sui bordi di lamiere in acciaio inox, in grado di garantire un risparmio energetico vicino al 20% del totale consumo energetico della macchina.
Al fine di aumentare il ciclo di vita del bagno di macero, Bardi è in grado di fornire 2 differenti sistemi di filtrazione e reciclo della soluzione della vasca di macero:

  • VASCA DI SEDIMENTAZIONE: al termine della giornata lavorativa la soluzione viene inviata ad una vasca di sedimentazione nella quale avviene la filtrazione in due fasi: una prima fase in cui tutta la massa d'acqua viene filtrata in continuo in condizioni di medio-bassa pressione; una seconda fase in cui viene svolta una filtrazione discontinua ad alta pressione delle impurità accumulate nel cono di sedimentazione.
  • VIBROVAGLIO: durante il funzionamento della macchina la soluzione viene inviata in continuo all'interno di un separatore in cui viene filtrata per mezzo di una rete che trattiene tutte le particelle di vetro e carta; il liquido filtrato viene poi rimandato in continuo nel bagno di macero.